il delta del po veneto: po delle tolle e un giardino botanico litoraneo

Parte veneta del Delta del Po, a Po delle Tolle, un ramo del Po Grande. Museo Regionale della bonifica di Ca’Vendramin. Navigazione del delta con l’avvistamento di molti uccelli acquatici. Il Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri, raro esempio di dune nel Veneto.

3 – 4 giugno 2011.

1° giorno

Arrivo a Po delle Tolle.

Garzette

Garzette


Museo Regionale della bonifica di Ca’Vendramin, a Taglio di Po.

http://www.fondazionecavendramin.it/

Archeologia industriale, molto bella, l’edificio principale è il magazzino di carbone degli anni ’30. Nel Museo vengono spiegati i sistemi delle antiche idrovore.

Museo regionale della bonifica Cà Vendramin, la fabbrica di carbone

Museo regionale della bonifica Cà Vendramin

Ci imbarchiamo a Porto Tolle con Motonave Navigazione Marino Cacciatori per visitare il Delta. Avvistiamo molti uccelli, tra cui la beccaccia di mare, che non avevo mai visto.

uccelli marini, beccaccia di mare

beccaccia di mare

po delle tolle: capanni di pesca

po delle tolle: capanni di pesca

Il faro di Pila

Il faro di Pila

uccelli marini

uccelli marini

Cena a Chioggia, detta la Venezia in piccolo, dove sono presenti calli, campi e canali. Mangiamo bene, tipicamente veneto, al ristorante Osteria Penzo.
Dormiamo in una villa storica, lungo l’argine a Taglio di Po (Rovigo).

http://www.tenutacazen.it/

Il b&b Tenuta Cà Zen

Il b&b Tenuta Cà Zen

Ho sempre considerato gli argini dei luoghi molto poetici, delle forme geometriche rivestite d’erba, dei punti da cui vedere in modo diverso il fiume e la pianura, dei ripari accoglienti.

Non ho mai pensato, prima di questo libro, che sono opere abbastanza moderne, che sono dei muri e quindi come tutti i muri dividono…

“Due dominazioni, veneziana e ferrarese, che si son fatte la guerra per guadagnarsi il territorio e il modo di pensare della gente. Due regioni a cavallo dello stesso delta e due parchi naturali che confinano, parlandosi poco e controvoglia. (…) Due, come la vita precedente al 1951 e quella successiva. Due tipi di argini, quelli che c’erano prima dell’alluvione e quelli costruiti in seguito per toglierci dal pericolo e rubarci il diritto al fiume che, dopotutto, è cosa amata e nostra.”

da “Confessioni audaci di un ballerino di liscio” di Paola Cereda.

2° giorno

Ci fermiamo per caso nel bellissimo Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri – Rosapineta Rosolina Mare (Rovigo), uno dei pochi esempi di giardini su dune in questa costa. Vegetazione tipica come l’elicriso, l’eringio, lo sparto pungente che determinano lo sviluppo della duna frenando lo scorrere della sabbia.

http://www.parcodeltapo.org/index.php/it/musei-e-strutture/90-vivere-il-delta/188-il-giardino-botanico-di-porto-caleri.html

elicriso

elicriso

libellula

libellula

eringio

eringio

sentiero nel Giardino Botanico di porto Caleri

sentiero nel Giardino Botanico di porto Caleri

Consigli vari…

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