linz-vienna in bicicletta lungo il Danubio

luglio 2017
Viaggio organizzato da un’agenzia che ci ha affittato le bici in Austria, prenotato gli alberghi con la cena e fornito il trasporto giornaliero dei bagagli da un’albergo all’altro. Per muoverci abbiamo consultato la mappa delle piste ciclabili che in questo caso hanno quasi sempre costeggiato il Danubio.

1° giorno

Arrivo in macchina a Linz. Lasciamo l’auto nel parcheggio della stazione, molto comodo per il ritorno, la settimana dopo, da Vienna, in treno.
Ceniamo in una birreria tipica, con la grande stufa in ceramica.

2° giorno

Linz – Mitterkirchen – 50 km
Passiamo solo dal centro di Linz, alla ricerca del negozio che ci noleggerà le biciclette.

Prendiamo la pista ciclabile, che corre proprio vicino all’acqua. Seguiamo scrupolosamente la guida cicloturistica che ci ha consegnato l’agenzia (“Pista ciclabile del Danubio. Austria. Da Passau a Vienna”) con solo alcune deviazioni. La prima, di 2 km, con una ripida salita (14%), per il Memoriale del campo di concentramento di Mauthausen, il più grande dell’Austria.
La visita è gratuita, si possono prendere delle audioguide in italiano. Il campo non è un vero e proprio museo, ma appunto un memoriale. Comunque impressionante.

Passiamo per il bel paese di Mauthausen. Attraversiamo le zone di pesca del luccio. Arrivo a Mitterkirchen, alla pensione Radlerbauernhof Moser, semplice ma molto carina e tipica. Dopo cena la Linzertorte, con la marmellata di ribes e la farina di nocciole, fatta in casa.

Si cena presto e dopo, come in tutti i paesini dove dormiremo, non c’è nessuno in giro.

3° giorno

Mitterkirchen – Persenbeug – 46 km
Villaggio celtico di Mitterkirchen, ecomuseo con la ricostruzione di capanne di epoca celtica. Particolare e interessante.

Riprendiamo la pista, passiamo in mezzo a cascine e a paesini.
Grein, paese molto carino. Qui c’è anche il teatro più antico d’Austria. Locali storici.

Attraversiamo Ybbs e dormiamo a Persenbeug. Notevole il tiglio del 1300 che sorge in mezzo alla piazzetta del paese.

4° giorno

Persenbeug – Mitterarnsdorf – 53 km
Altra deviazione, per cui valeva la pena, fino a Melk, paese medievale, famoso per la splendida abbazia barocca, patrimonio dell’Unesco. Fondata nell’anno 1000 viene completamente ricostruita nel 1700. Chi ha letto ‘Il nome della rosa’ ricorderà il novizio Adso che proveniva da Melk. La visitiamo, la parte visibile non è molto ampia perché l’abbazia è ancora utilizzata. Molto bella la chiesa. C’è una grande biblioteca che conserva ancora dei testi medievali.

Attraversiamo il Danubio con una chiatta per andare a dormire a Mitterarnsdorf.

5° giorno

24 km. Ci fermiamo un’altra notte nel paese che sorge nella idilliaca regione del Wachau, vigneti, albicocchi e piccoli paesini dove il tempo sembra essersi fermato.
Durnstein. Riprendiamo una piccola chiatta per attraversare il fiume. Barcaiolo poco gentile… Paese molto grazioso, visitiamo l’abbazia barocca, di cui non si vede molto, ma valgono la visita la chiesa e la terrazza sul campanile.

Attraversiamo i terrazzamenti, i paesi con le cantine visitabili. Weissenkirchen.

Alla sera immancabili la frittatensuppen, la wiener schnitzel e la palatchinken! Oltre ad un ottimo luccio.

6° giorno

Mitterarnsdorf – Tulln – 67 km
Passiamo da Krems, cittadina patrimonio dell’Unesco. Porta d’accesso con i torrioni.

La Steinertor.  

Colonna della vergine. 

Arriviamo a Tulln dove dormiamo in un bell’albergo proprio sull’argine del Danubio. Hotel Nibelungenhof an der Donau.

Anche se il paese è abbastanza grande alle 22 è quasi tutto chiuso, anche la fontana in centro.

7° giorno

Tulln – Vienna – 37 km
Il paesaggio è un po’ meno suggestivo, più piatto, non più rurale.
Arriviamo a Vienna dove riusciamo solo a fare un breve giro in centro.

Alla sera Prater, cena allo Schweizerhaus famoso per la birra e lo stinco di maiale, e giro sulla ruota panoramica.

8° giorno

Rientro a Linz con il treno. Ci fermiamo una notte, mentre torniamo a casa, ad Innsbruck, deliziosa città del Tirolo, con il famoso Tettuccio d’oro e le case con i bowindows. Mangiamo bene alla Stiftkeller, in centro.

9° giorno
Ancora un giro in centro, dove ci sono anche dei bei negozi, e rientro.

Per organizzare i momenti liberi ho consultato la guida della Lonely Planet sull’Austria. Ho scoperto queste guide molto tardi…ma ormai, come tantissimi nel mondo, non me ne separo più.

La guida cicloturistica

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