Una passeggiata a Verezzi lungo i Percorsi, ben segnalati, natura e cultura che costeggiano le frazioni rurali e passano attraverso il bosco, con bellissime viste sul mare.

Pasqua 2013

Verezzi

è la parte alta di Borgio, che è rimasta pressoché intatta, salvaguardando il suo aspetto di borgo saraceno.

Paese inserito ne “I più bei borghi d’Italia”

Ci prepariamo alla passeggiata che unisce due percorsi, il Sentiero Natura e il Sentiero Cultura. Il primo collega i quattro borghi che formano Verezzi (Piazza, Roccaro, Poggio e Crosa), il secondo porta a fondovalle sino alle cave di ghiaia e offre splendidi affacci sul mare.
Si parte da Piazza, borgo magico, dalle case addossate l’una all’altra e dalla splendida piazza Sant’Agostino, terrazza sul mare, che d’estate ospita un importante “Festival teatrale”.

Passiamo per un sentiero detto del carrubo del “buon giorno”, albero sotto il quale le persone si fermavano a chiacchierare e che è morto da molti anni.

Roccaro.

Bella frazione con case rurali.

Crosa. Tipiche le terrazze con le ringhiere costituite da bastoni di legno inseriti in pietre a forma di occhiello. Incontriamo anche un mulino saraceno, con le pale eoliche interne alla struttura, che funzionano con l’aria che passa dalle ferritoie. Ne esistono solo altri 2 esempi in Europa.

Le tipiche terrazze

le ringhiere

Il mulino fenicio.

Il sentiero natura. Visitiamo il Santuario di Santa Maria Maddalena e poi passiamo in mezzo al bosco con squarci di vista sul mare.

archetti quattrocentreschi

Finiamo con una merenda nella piazzetta Sant’Agostino nel bel locale la “Torre antica”.

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