Week end pasquale. Visita di Zoagli e Portofino e Camogli di sera. Splendida passeggiata da Camogli al monastero di San Fruttuoso e ritorno in traghetto.

Pasqua 2015

1° giorno

Prima tappa Zoagli. Dalla piazzetta parte a destra e a sinistra una bella passeggiata in pietra, realizzata proprio sulla costa, che porta nelle vicinanze della Madonna posata sott’acqua e passa accanto al castello, pesantemente rimaneggiato a seguito di bombardamenti durante la guerra.

Vediamo anche da fuori il castello di Sam Benelli, un intellettuale che si fece costruire una bizzarra villa in stile neogotico.

Portofino, ma il parcheggio (peraltro a 5.50 E all’ora) è pieno. Parcheggiamo allora in un parcheggio gratuito a Santa Margherita Ligure e da lì prendiamo l’autobus che ci porta in centro a Portofino.
Il suo piccolo porto con le case colorate che si affacciano è una delle viste giustamente più famose della Liguria.

Camogli. La vista dall’alto merita una sosta.

Parcheggiamo, incredibilmente in un parcheggio vicino e gratuito, ed entriamo in questo paese che adoro, con le sue case alte, il porto, la sua chiesa sul mare e il piccolo faro. Ceniamo e andiamo alla messa di Pasqua, con l’accensione del fuoco nel suggestivo piccolo sagrato, con i caratteristici mosaici a sassolini, i “risseau”.

Dormiamo in un b&b in una piccola frazione vicino a Recco.

2° giorno

Partiamo da Camogli per raggiungere a piedi l’abbazia di San Fruttuoso. C’è anche un sentiero che parte da Portofino, ma preferiamo questo anche per le difficoltà a parcheggiare.
Il percorso è bellissimo, anche se impegnativo (è classificato come molto impegnativo). Dal paese di Camogli si raggiunge, dopo molti gradini, la frazione di San Rocco e da lì prosegue in mezzo ai boschi e a picco sul mare (in più punti ci sono catene a cui aggrapparsi). Si passa tra bunkers della seconda guerra mondiale, le Batterie, e nella parte finale, dopo una ripida salita si scende fino all’abbazia. E’ emozionante nel momento in cui compare tra gli alberi. Il monumento è visitabile, è stato da poco ultimato il bel restauro ad opera del FAI. La spiaggia è piccola e nei momenti di grande affluenza si affolla di turisti. Quando l’abbiamo visitata il numero non era eccessivo.

Per il ritorno abbiamo preso l ‘ultimo traghetto per Camogli, quello delle 17.00. E’ veramente suggestiva la vista dell’abbazia che resta sulla spiaggia, sola e irraggiungibile dalle strade.

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